Martini 2014

Scrivere “2 righe” su una tre giorni di pallacanestro così impegnativa, non mi è facile. Forse perché con Diego, che ringrazio, l’abbiamo vissuta in prima persona, senza la possibilità di poter staccare un attimo la spina, senza la possibilità di diversificare ciò che provavamo noi dal ciò che provavate voi. Sarebbe facile partire dal risultato finale, buono forse ottimo, eppure ciò che ho nitido dentro me è tutto il resto. La fatica del primo giorno, la capacità di resettare una brutta partita per essere pronti e carichi per la successiva, il torpore di una gelata domenica mattina, reso nostro alleato per ottenere una vittoria determinante. Perché alla fine sempre di vittorie e sconfitte si parla, purtroppo. E allora sì, ok, finiamo quarti, alle spalle di una inarrivabile, almeno per ora, Blu Orobica, vincitrice in finale contro una solida Divertibasket. Il terzo gradino del podio se lo aggiudica l’Urania Milano di coach Schiavi, che nella finalina ci scippa dalle mani una vittoria forse non del tutto meritata. Dettagli, sì dettagli. Particolari che stavolta non siamo stati capaci di cogliere. Ma a freddo, non posso incolpare i ragazzi di nulla. Hanno dato tutto, da Marci, Luca, Fabio e Simo, bravi nei pochi minuti che gli ho concesso a far vedere quanto ci tenessero alla squadra. A Filo, Mande e Spino, che non hanno mai smesso di lottare per un pallone vagante, per un rimbalzo, per una goccia di sudore in più o in meno. E poi Nic, Ale, Luca, Richi e Omar, che hanno trascinato nei momenti difficoltà la squadra, che non hanno badato a botte e scontri subiti, che non si sono arresi nemmeno quando io stesso forse, già lo ero.
Ed ora si volta pagina, con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante… Con la voglia di dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, che il gruppo ha più valore di un singolo.

Ps: “ci siamo divertiti”.

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